BIKER AT WORK



FORTE GEREMIA


Ok ragazzi, visto che vorrei leggere i resoconti dei giri, visto che non ha voglia nessun'altro di farlo, visto che c'ero, mi accingo a farlo io.
Questa uscita, entusiasmante per la partecipazione, la considero la prima "vera" escursione ufficiale del "dopo gli eventi infausti".
Certo che prima ci sono stati vari giri, sempre belli e con discreta partecipazione ma finalmente questo li ha surclassati nel numero di partecipanti e teniamo conto che una buona parte di noi era al Ratti, probabilmente per problemi di rientro. 
Gianni e Andreone con me posteggiamo sul rettilineo tra Pra e Voltri perplessi dal non vedere nemmeno un auto parcheggiata! Quasi pensavamo avessero vietato il parcheggio.
Li abbiamo atteso il passaggio del "gruppo" che, arrivati alla spicciolata, non sembravano poi così numerosi.
 Andrea Ercole, Andreone, Claudin, Corrado, Danilo, Frank Primario, Gas, Gianni, Marco, Paolo, Roberto, Sirvano, Stefano Maxellà, io e un amico di Danilo di cui non ricordo il nome cominciano a pedalare sparpagliati verso Mele e poi su per Acquasanta, dove Sirvano ha voluto "bagnare" la sua nuova e-bike, ieri il MFBG si è ritrovato due nuovi e-bikers in più, oltre a Sirvano anche Corrado che sembrava irriducibile  😂
La salita che a me piace molto pur se di asfalto, con le sue luci ed ombre, con le sue pendenze variabili ma mai eccessive, ci porta a superare Giutte e al passo del Turchino dove lasciamo il bitume per salire verso il forte.  Qualcuno di qua, qualcuno di la, alla fine ci troviamo tutti sul piazzale del Geremia dove finalmente possiamo vedere il gruppo in tutta la sua consistenza. (vedi foto)
Solita bardatura con protezioni varie per i più prudenti 😄 e scendiamo per il "Piccolo Canyon", sentiero che non avevo mai fatto, molto più potabile di quello più a ponente che ho sempre percorso di solito, sino ad attraversare la strada provinciale del Faiallo. Si inizia il "Salto nel blu" e si inizia a godere! Percorso tenuto benissimo con alternanza di tornantini, curve in prati e boschi. Difficile da dimenticare! Poi la "Canellona", con un tentativo di diversione fallito che ci ha portato nella bratta e nei rovi per tentare di attraversare un torrente che non so come si chiama, ci porta a Mele dove ci salutiamo e scendiamo a gruppetti.
Arrivati alla macchina Andreone, Gianni ed io e dopo gli ultimi saluti sparsi di chi arrivava per proseguire verso Sestri, ci troviamo con 33 km percorsi e poco più di un migliaio di m di dislivello il tutto fatto con la massima soddisfazione di tutti.
Alla prossima

8 commenti:

  1. Bravo Mauro: tu scrivi che in me troverai sempre un lettore dei resoconti!. Il giro di ieri, tra i percorsi dell'area "cittadina" è per me uno dei più appaganti tanto che lo ho scelto come battesimo della mia nuova bici....

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  2. Bravo Mauro, hai fatto rivivere la voce "resoconti" adoro questa cosa xche fa sembrare di esserci anche a chi non c'era come me grazie

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  3. Ognuno ha le proprie caratteristiche e tu sei portato x i resoconti. Grazie e non ti nomino resocintista ufficiale xche anche altri sono bravi, anche se meno propensi. Grazie x la descrizione e speriamo che si rivitalizzi questo trend di narratori.

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  4. Grande Mauro, descrizione attenta e concisa articolata con nomi delle località e dei trail.
    Cosa che io non potrei mai fare per mancanza di memoria

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  5. Bravo Mauro sei sempre preciso nei resoconti dei giri tanto da farmi rivivere la piacevolissima mattinata per i posti a me cari e per "inutile dirlo" la fantastica compagnia

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  6. Bravo Mauro.La prossima volta devo venire ,il Geremia mi manca alla collezione dei giri.

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  7. Grandissimi ragassi.... Persorso stupendo!

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