Un bel giro che ci ha portato, dopo un single track un po' ostico (strettissimo, in salita feroce e guarnito di pietre viscide) che per molta parte abbiamo percorso a spinta, ad ammirare un magnifico panorama dalla cima del monte Spigo, Dalla vetta, attraverso un sentiero ancora più stretto di quello della salita, siamo scesi, questa volta senza difficoltà, raggiungendo paesini di due o tre case molto carini e di cui non ricordo il nome.
Per non farci mancare qualche ulteriore difficoltà siamo risaliti verso la cappella Panteca. questo luogo si raggiunge attraverso una mulattiera scassata e di notevole pendenza, qui mi sono preso la rivincita e con l'aiuto elettrico me la sono percorsa quasi tutta in sella mentre i prodi muscolosi cagavano le armelle che avevo espulso io nella prima salita😆.
Quindi scesi a Donnetta e vista l'ora ancora giovane, per scendere a Torriglia decidiamo di farlo con l'Amazzonica tanto per non farci mancare niente!
Corrado la sa lunga
RispondiEliminaBravi
Andreone da quando è in pensione è onnipresente
Corrado Garanzia di successo. Ma come fa? Io dopo 30 volte che sono andato a Torriglia, cominciò a ricordare qualche qualcosa e qualche nome; nonostante ciò , con Sirvano, ho sbagliato un bivio nella discesa dell'Amazzonica, per fortuna senza allontanarci troppo dalla destinazione finale. Grazie della compagnia e alla prox
RispondiEliminaE bravi i ragazzi del MFBG, Corrado? Una garanzia, giri al top con lui come guida....
RispondiEliminaGrazie troppo buoni. Mauro dal racconto mi sembra che ti siano rimaste impresse più le salite che le discese... 😂😂
RispondiEliminaDovreste ringraziare Paolo ed il sottoscritto per avervi fatto conoscere Corrado.
RispondiEliminaComunque il lungo e veloce sentiero nel bosco ripaga ampiamente le salite un po spigolose