BIKER AT WORK



Resoconto dell'Antola

Non sperate di poter fare ciò che abbiamo fatto oggi se non possedete una e-bike e delle buone stecchette..!
Detto ciò i Fantastici 4 Mauro (il decano), Claudio (air man), Renatone e me partiamo da Montebruno dopo una lauta colazione...
Si sale verso le alture al cospetto della nostra meta e in vista del Lago del Brugneto, leggermente provato dalla poca pioggia estiva.
Si raggiunge così per la prima volta la cappelletta di San Rocco che si erge su un poggio ben visibile, qui il "decano" cade per la prima volta, ma si rialza...senza riportare traumi.
Si prosegue e superato l'abitato di Caprile si comincia veramente a salire...qui arti e watts vengono messi a dura prova...l'erta è addolcita da qualche breve pianoro che ci permette di rifiatare.
Al primo guado "il decano" cade per la seconda volta e quasi decidiamo di abbandonarlo in una triste pozza d'acqua...poi mossi da umana compassione lo aiutiamo a sollevarsi, per giustificarsi del gesto confessa di aver cercato di fare un fresca immersione, scherzi della calura...
Comprendiamo e proseguiamo....
Sali tu che salgo anch'io raggiungiamo la carrabile che sale da Bavastrelli e decidiamo di non seguire la traccia ma di salire diretti verso il Rifugio...1000 mt di calvario...
Stanchi siamo al Rifugio dell'Antola senza più ampere in saccoccia...ma contenti di salutare altri 3 moschettieri muscolari che ci hanno preceduto salendo dal Romano, Corrado, Max, Bruno e Gianni (con una bellissima e-bike fantic).
L'ora è adatta al desinare e ci sediamo affamati davanti a succulenti piatti di trofie e beati dalla morbosa visione di due turgide poppe della cameriera...
Air man lascia il segno come al solito e la cameriera fugge...!!!
Si esce dopo dolce e caffè e si ritorna a pestare sui pedali verso la vetta baipassandola davanti alla chiesetta e finalmente si scende velocemente verso il Romano.
I cancelli ci rompono il ritmo e la goduria della veloce discesa, caspita che bella....
Al Romano Bruno si commiata offrendoci una fresca spumetta assieme ai sui tre compagni e ci dividiamo.
Andiamo a recuperare il sentiero che segue tutto il crinale, che completamente immerso in un oscuro e fitto bosco, ci riporta alla Cappelletta di San Rocco, ma qui Mauro non cade però è la pioggia che provvede a non farci mancare la giusta ricompensa di abbondante acqua sulle nostre zucche...
Un'annaffiata che però è tanto gradita in quanto ci permette di lavare le bici sporche dell'abbondante cacca di mucca raccolta lungo la discesa.
Forse troppo bagnati ci perdiamo subito Claudio e Renato che non ascoltano le mie urla e scendono su asfalto mentre io e Mauro ci godiamo il rientro su sentiero mosso verso Zeppado e poi giù a capofitto sulla mulattiera che scende a Montebruno.
Alla fine circa 45 km ma una giornata piena di emozioni.
Grazie alla cumpa e al MFBG

10 commenti:

  1. A parte che nn avrei potuto, i ragazzi a presto ieri, dalla presentazione del giro, avevo già capito che era un giro tosto e forse nn alla mia portata, complimenti a Voi invece, mi è spiaciuto anche xche è parecchio tempo che nn pedaliamo assieme Paolo, alla prossima. Aempreche organizzi qualcosa di umano 😂🤣😂

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  2. Hai scritto un resoconto veramente minuzioso che da tempo non si leggeva si e5 stata dura quando sono arrivato in cima mi è corsa dietro la Madonna a braccia aperte ma non mi ha raggiunto causa i miei sfiati dovuti all enorme fatica. Grazie a tutti i partecipanti

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  3. e dopo un resoconto come questo, dettagliato, minuzioso e LUNGO, chi scrive più! ci fai sfigurare!
    bravi, sento anche la puzza di letame che avete raccolto!

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  4. Avrei voluto partecipare a quest'avventura in bici, ma il dislivello era francamente troppo.
    Bisogna ormai prendere in considerazione il fatto che alcuni giri sono fattibili solo con la bici a pedalata assistita. Non è detto che la px volta che si organizza un giro così mi affitti una bici a p.a.come ho fatto in montagna.

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    1. Magari la prossima si studia un giro meno hard di questo...!!!

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    2. parla tu cuore mio! Come noto i giri dei sestresi sono come bere acqua fresca! :-)))

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  5. Paolo numero 1. Torniamo tutti a fare i resoconti dei giri...

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  6. Grazie Paolo. Grazie per il racconto e per avere proposto il giro! Sono posti che conosciamo e abbiamo percorso più volte ma tu riesci sempre a fornirci qualcosa di inedito.
    Sei una garanzia!

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