BIKER AT WORK



Alla conquista dell'Invergnaux

Ciao a tutti, su delega del vice ,vado a raccontare il giro di ieri. Partiamo con la precisazione che raccontare delle emozioni è sempre difficile, perchè uno le vive sul momento, poi ne conservi il ricordo, ma quello che provi mentre sudi ,fatichi e ti diverti con gli amici è assolutamente impagabile. Un grosso ringraziamento a Manu che ha organizzato il fantastico giro e si è dato da fare per organizzarci anche doccia a fine giro, panini pronti alla partenza e ovviamente farci da guida. Partenza alle 6,00 da Genova io ,Claudio, Silver, Stefano Fonnesu e Luca Valle verso le 9.00 raggiungiamo Manu a Cogne. Rifornimento acqua fresca alla fontana e ,dopo aver ritirato panini partenza per Lillaz. Da lì si comincia a salire salita lunga e in costante pendenza dai 1500circa di Cogne arriviamo ad una cappelletta sui 2000mt circa, pausa barretta energetica sopratutto per noi con bici antica, i più moderni elettrificati forse non ne avevano bisogno ;-) . Altra salita su strada sterrata per arrivare a 2500/2600 e già la fatica si faceva sentire , pausa banana ..adesso ci aspetta il pezzo più duro e visto dal basso già mi inquietava. Partenza a piedi, vado per primo , meglio avere dietro Maggiolo per motivi che tutti conosciamo. Comincio ad arrampicarmi come una capra sul sentiero cercando di non pensare che ci aspetta più di un'ora di spinta bike che ,se per me è dura, immaginate chi ha la E bike che deve spingere 20 e passa kg.Dopo un bel pezzo di crinale fatto e convinto e speranzoso di essere vicino alla meta faccio una pausa e dietro di me il vuoto. Ovviamente il più stiloso è Luca nell'arte del portage, io ho optato per lo spintage anche perchè se mi carico la bici in spalla mi trovano a fondo valle. Cazzo ho esagerato , non ho aspettato gli altri, ma il desiderio di arrivare in vetta è troppo forte. Ci siamo fermati per rifiatare, ricompattiamo il gruppo. Si riparte a fatica , le gambe sono pesanti, il respiro affannoso l'altitudine si fa sentire. L'ultimo pezzo è veramente mortale, mi sforzo di non guardare in basso per le vertigini. Continuo ad arrampicarmi senza sosta sotto il sole e finalmente raggiungo la vetta. Poso la bike mi levo finalmente lo zaino. Tempo di riprendere il fiato e aspettare che diminuisca il giramento di testa e cerco di aiutare gli altri nell ultimo pezzo di salita, corto ma bastardissimo su terreno polveroso e friabile. Tutti finalmente abbiamo raggiunto la nostra meta a 2900 mt. C'è anche chi addirittura ha visto la Madonna in cima alla salita che poi banalmente era una semplice escursionista che si stava riposando. Finalmente alle 14,30 ci gustiamo il mega panino formato famiglia con cotto e fontina, un pochino di relax e si parte per la lunghissima discesa. Discesa scorrevole su sentieri naturali, facciamo andare avanti Luca che è il più veloce e poi tutti dietro. Panorami mozzafiato monti,cascate ,ruscelli, mucche nel classico stile cartolina della Valle d'Aosta. Ultimo pezzo più tecnico e incazzato con gradini di pietra e passaggi al limite dell'impossibile . A fine giro tappa alla fontana più vicina perchè eravamo tutti senza più acquae poi finalmente meritata birra con scambio di commenti sul giro. Certo un giro non alla portata di tuttifaticoso, lungo ma bellisssimo . E' già tardi meglio rientrare anche senza doccia tanto non abbiamo neanche sudato... vero ??? Salutiamo Manu che resta in valle e si rientra verso Genova, purtroppo la giornata è finita. Stanchi ma felici e appagati del giro che abbiamo fatto.

11 commenti:

  1. dal raccondo di Richy mi sembrava di esserci...a no ero con loro, sento ancora l altitudine ahaha. giro stupendo molto duro , un ringraziamento ai fratelli Ricky e Stefano che a circa 50 mt dalla vetta sono venuti in mio soccorso nella risalita a spinta con la ebike, fantastica in salita (pedalata) ma quando bisogna spingere mi sembrava di avere la croce sulle spalle ....... in ogni caso lassu ci siamo arrivati e dopo, una discesa veramente da sballo . un grazie per la bella giornata passata a tutta la combricola e Manu per aver organizzato il giro

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  2. Grazie Richy ho rivissuto in pieno la giornata di ieri!!! Bellissima anche se è stata dura arrivare in cima...l'altitudine ci ha messo del suo ma noi dritti alla meta!!!!Ho patito l'ultimo tratto di portage in verticale e il mio obbiettivo era Richy davanti che andava su come una capretta!!!! Ma come fa,era la mia domanda!!!!Grande!!! Arrivato in cima la Madonna mi è apparsa sotto forma di escursionista bella lei...e alla domanda come va...io le risposi apparte nausea e giramenti di testa tutto bene eheheheh lei gentilissima dall'alto della sua santità mi disse...figliolo bravissimo come perdi quota ti passa tutto!!!! Che dire la discesa stupenda veloce parte finale tecnica ma bella bella paesaggi raga da cartolina davvero e tutto condiviso con gli amici!!! GRAZIE MANU X AVER ORGANIZZATO UN GIRO COSI!!!!grazie a tutti a Richy che mi ha accompagnato a casina!!!! Alla prox Raga!!!

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  3. Bellissimo resoconto giro fantastico mozzafiato ma non da ripeterlo da parte mia visto che abbiamo spinto per circa 2 ore su di un sentiero neppure per stambecchi comunque felice di esserci stato grazie ai miei compagni

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  4. Grazie Richi per il resoconto dettagliato,questo giro è da uomini duri!onestamente non mi aspettavo tutto quel spintage,ringrazio Richi di essermi venuto a dare una mano nell'ultimo tratto veramente bastardissimo,comunque giornata stupeda passata in compagnia di un bel gruppo di amici grazie a tutti.

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  5. Ricky hai descritto perfettamente l'insieme delle emozioni e delle fatiche del giro ma la bellezza dei posti e sopratutto averle condivise con persone fantastiche rendono questa giornata x me memorabile. Grazie a tutti e grazie Manu per aver pensato questo giro.

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  6. e meno male che non ci son venuto, anche se col pensiero ieri ero con voi, bel resoconto Ricky me l'hai fatto vivere come se ci fossi stato.... complimenti!

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  7. Bravi se ero a Genova sarei venuto volentieri sarà per la prossima volta

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  8. Bravo Richy (bravi tutti!!!). Le prime 10 righe del tuo resoconto sono il cardine della nostra passione la Mtb. È vero le emozioni non si possono raccontare a meno che non ti chiami Eugenio montale ma le scrivi lo stesso perché non puoi fare a meno di condividere certe sensazioni..

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  9. Bello bello bello
    Ragazzi nel gruppo abbiamo degli scrittori mancati. Che emozioni e che vertigini

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  10. Grandissimi Ragazzi e grandissimo Ricky resoconto che descrive attraverso le parole le fantastiche emozioni dei giri in mtb

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  11. Bene, bene, leggendo i racconti delle vostre imprese ricomincio ad entrare nell'atmosfera della mtb ma soprattutto in quella del MFBG (veramente quella non mi ha mai abbandonato ;-). )
    Grazie!

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