AUGURI da LEVANTO

E bravo Guglie, anche dalla branda si può intuire quanto sia stata una magnifica giornata, e devo dire così è stata e non per la situazione climatica che ci ha regalato una di quelle serenate che rendono incantevoli gli scorci paesaggistici della nostra bella regione ma perchè abbiamo festeggiato, spero nel miglior modo, un traguardo di vita della nostra amica Monica.

Tutto comincia a Brignole quando con un'assonnata ma determinata Roby saliamo sul regionale che ci porterà a Levanto, dove incontriamo Stefano e lungo il proseguo del tragitto Mauro a Nervi e la Eli a Recco, e lasciatemelo dire che belle le nostre Girls in formissima e sempre sorridenti.

A parte la sviolinata, a Levanto ad attenderci c'era già il Conte e dopo poco ci hanno raggiunto Claudio, Stefano, Andreino, Marcello, Giò, Monica e la rientrante Angela, peccato che non ci fosse pure Francesca perchè il gruppo Girls sarebbe stato al completo...

Colazione e via verso il Bracco, lungo la salita che sovrasta i borghi di Bonassola e Framura e si inerpica lieve lungo le pendici della costiera.

Raggiunta la considerevole quota di 600 mt, ci siamo inoltrati lungo un sentierino fino a raggiungere il trail che ridiscende il crinale con alcuni divertenti passaggi Snake e Vertical ma proprio vertical...!!

Dopo questo intermezzo altamente spettacolare ci siamo diretti verso la parte più orientale della costiera raggiungendo con un saliscendi, che ahimè ricordavo in migliori condizioni, la Foce di Dosso, proprio sopra il tunnel stradale che viene dall'autostrada.

Ancora un km di trasferimento e, alla Foce di Montale, scendiamo lungo l'antica mulattiera che con divertenti e continui tornantini, in uno dei quali Mauro lacera il copertone posteriore, perde quota e ci fa pervenire nell'abitato di Montale, Non lasciamo il crinale che subito dopo picchia decisamente verso il mare, sempre su fondo ciottolato dell'antica mulattiera, che mette a dura prova le nostre capacità e mi spiace che abbia fatto faticare più del dovuto la cara Angela che con il suo piede convalescente ha stoicamente resistito.

Ma non c'è gioia senza sofferenza, dice il saggio, e dopo una ricerca spasmodica di un locale che ci potesse rifocillare, finalmente troviamo un bar e ci accomodiamo consumando dei gustosi panini e piadine davanti ad una spumeggiante e canonica birretta.

Ma il momento è solenne quando salta fuori una bellissima quanto gustosa torta neanche a dirlo confezionata e farcita con amore da Piero, ahimè assente ma presente fra le nostre papille gustative, che un'emozionata quanto felice Monica in versione Shining, si appresta a tagliare con grande enfasi e soddisfazione di tutti noi che le facciamo i migliori AUGURI targati MFBG.