Come sempre, la voglia esplorativa e di fare qualcosa di diverso ha colto me e Piero e abbiamo coinvolto anche Luca e Gianluca.
Siamo arrivati in fondo allo sterrato del Righi fino alla pozza dell'acquedotto dove Piero (EtaBeta) ci ha meravigliato ancora tirando fuori dallo zainetto una borsina frigo con tramezzini e melenzane, formaggio sardo, salame, pane e birre (malto e doppio malto) per un piccolo spuntino (pranzo). Forse pensava che eravamo in 10!
siamo arrivati a Creto per attraversare l'asfalto e proseguire per l'Alta Via attraversando vari poderi e cancelli di legno
e ancora bici in spalla per arrivare ai prati di Alpesisa
da qui si poteva prendere la via per il lago Val Noci, oppure il bivio per Passo del Fuoco ma abbiamo optato per rientro veloce a fondo valle per sbucare in Via Trossarelli e rientrare in centro su asfalto.
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RispondiEliminaBravi, la borsa frigo mi mancava,grande Piero Originalissimo
RispondiEliminae bello fatto in senso inverso.....
RispondiEliminalo faremo presto.....
Eliminabel giro, mi è sempre piaciuto...........
RispondiEliminaBello e'stato tosto x me non l'avevo ancora fatto fino a creto....i paesaggi che si incontrano andando verso l'Alpesisa sono bellissimi!!!!!
RispondiEliminaLuca, Piero doveva portare il digestivo, così stavi a posto! Ah, ah, ah
EliminaCome va la spalla Guglielmo? Oggi ho rischiato anch'io con un atterraggio sulla spalla dx, sembra tutto a posto 😊
Eliminaancora leggermente sofferente, perciò sto scegliendo giri vecchio stile con discese che non ti invogliano a correre e saltare! grazie
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RispondiEliminaMi sono divertito bella compagnia ci voleva una bella sgambata
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