fiduciosi nella compagnia di una cartina escursionistica con dettagliati anche i percorsi in MTB, ci siamo avventurati fino alla base del Pizzo D'Evigno dove abbiamo deciso di seguire un tracciato distinto da una quadrato Rosso. Ci siamo ritrovati a dover cercare continuamente il segnavia che a tratti scompariva per poi riapparire anche in punti dove il sentiero non era da considerarsi tale. Comunque, per farla breve abbiamo spinto tanto e riportando una frase di Lino che fa bene intendere la difficoltà del percorso, abbiamo "fatto più di 30 km totali e abbiamo spinto per più di 60 km". denominando il tracciato come "I sette Colli". il giro nel complesso offre dei panorami straordinari ma non è da riproporre causa inevitabile radiazione dal Gruppo.
Culo da pazzi, Lino con schiena dolorante ed io con un ginocchio che gridava "pietà", siamo poi sbucati sulla cresta delle Antenne per giungere a Cervo con la nota discesa tecnica sempre molto bella che ci ha fatto dimenticare gli acciacchi negli ultimi minuti del Tour (terminato alle 15.00).
Birretta a San Bartolomeo al Mare con Lino che purtroppo ha dovuto fare ancora 12 km per tornare ad Imperia in bici.
foto del giro:
http://www.pardo.it/foto/MTBescursioni/2013/14092013%20Alture%20Diano%20-%20Pizzo%20D%27Evigno/index.html
Pizzo d'Evigno
salita al 1° colle, ancora non avevamo idea di quello che ci aspettava:
resti di un Biker che ha perso il segnavia "quadrato rosso". ci siamo preoccupati!
Complimenti per la tenacia e la volontà di trovare nuovi percorsi. Bravi stasera guardo le foto.
RispondiEliminache osso e' tibia, perone..
RispondiEliminache osso e' tibia, perone..
RispondiEliminabravo guglie..i sette colli di diano non possono essere proposti ma sino alla colla ne vale la pena...grazie ancora per la tua continua frase..."dai ancora l'ultimo tratto e dopo c'è la discesa "questo è avvenuto al secondo colle.....
RispondiEliminaahahah bravi ragazzi bravissimi stasse mi ciuccio le foto!!!! Grasie!!!!
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