oggi ho letto un articlo su repubblica che parla del pasubio e devo dire che ho condiviso un po' delle senzazioni dell' autore..è una montagna sacra , e si sente ancora la targedia della guerra..
l'articolo http://www.repubblica.it/la-repubblica-delle-idee/societa/2013/08/30/news/i_fantasmi_del_monte_maledetto-65524878/?ref=HREC2-15
Mi rendo conto di non aver studiato abbastanza la storia d'Italia e me ne dispiaccio.
RispondiEliminaeffettivamente c'era un'atmosfera particolare (non certo dovuta all'aria rarefatta per l'altitudine), pace e silenzio nonostante i centinaia di turisti-escursionisti che abbiamo incontrato. Potrei quasi dire: Lo rifacciamo!?
RispondiEliminaops......ancora dolore al fondo schiena per quella salita inteminabile!
hai ragione ..si sentiva che è un posto speciale ..tutti avevamo la senzazione di essere in un posto dove sono morti migliaia di giovani.e a 100 anni di distanza ti viene da chiederti ancora perchè??ne è valsa la pena?
EliminaErcole vuole andare..io anche e vorrei arrivare un po' più in alto..magari dormire all'inizio della salita in modo da non farla nelle ore più calde..
RispondiEliminami piacerebbe anche a mè.... mi è rimasta nel cuore quella salita e non solo nel cuore.... eheheh
RispondiEliminamamma mia....ho letto l'articolo e mi sono venuti i brividi...quante vite quanti morti....ne e' valsa la pena???
RispondiEliminaRagazzi... ditemelo quando eeeh?? E extra il giro, ricordatevi anche una capatina all'Ossario. Un paio di Km da Pian delle Fugazze. E' triste, è un cimitero-mausoleo, sia Italiani che Austroungarici, almeno nella morte sono insieme, come magari nella vita lo sono stati da 0 a 15 anni di età. Certo non è imponente come sul Monte Grappa, non è disarmante come ogni 200 lapidi leggerne una con "cinquemila ignoti", ma fa pensare...
RispondiEliminaIo il Pasubio e Folgaria coi suoi forti li ho nel cuore, chissà magari nella vita precedente sono morto là...
PS: quest'anno ho fatto la parte del Pasubio di Nord-Ovest, giro intorno al Col Santo, e ascesa al Rif. Lancia; diciamo le retrovie austroungariche. Nulla a che vedere con le zone del fronte.
Per vedere ancora le buche dei colpi di mortaio intorno alle fortificazioni austriache distrutte però bisogna andare a Folgaria.
Fatemi sapere, un salutone a tutti!!!!
Ho letto anche io l'articolo e mi sono un po' commosso. Felice di esserci stato, da rifare con più calma volentieri
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