Caro Silvano....

Normalmente mi riesce meglio fare un resoconto di qualche bel giro in bike, addirittura anche raccontare lo sviluppo di una possibile escursione, ma mi sentivo di scrivere qualcosa su quello che ho vissuto stamane.

12 Ottobre, una data storica per alcuni fino ad oggi, per Noi del Monte Fasce un punto di non ritorno, un giorno difficile da dimenticare perché TUTTI assieme Ti abbiamo reso l'ultimo saluto, con gli occhi gonfi di lacrime, l'emozione nel cuore e la rabbia di avere a che fare con un destino incomprensibile e inaccettabile.

Non mi era mai capitato prima, nemmeno con mio padre, di avere sulle spalle la salma di una persona, è stata una sensazione che mi ha toccato profondamente, non so quanti eravamo, io ero ai tuoi piedi e il peso sulla mia spalla sinistra era opprimente, ho pensato anche per un attimo che Ti fossi portato anche la bici, l'emozione di procedere grave e lento nel trasportarti in chiesa, l'attenzione a dove mettevo i piedi, la gente attorno...le gambe mi tremavano.

Credo Ti abbia fatto piacere di vedere alla Tua destra quel gruppo di attempati giovanotti e giovani signore con la loro bella divisa come quella che stai indossando, con in testa il caro Giò, che sotto un paio di occhiali scuri celava occhi che non avevano più lacrime, un Gruppo che hai costruito fin dalle sue origini e hai contribuito alla sua identità, Ti ha dato tante soddisfazioni e anche tante grane, ma Tu hai sempre sopportato e con il tuo savoire-fair ed un sorriso hai saputo mediare e gestire accontentando tutti quanti.

Si percepiva la tua presenza, non mi voltavo per cercarti perché in qualche modo ero convinto che Tu fossi proprio dietro di me, e forse c'era anche Sergio che hai trovato ad attenderti, hai visto anche tanti amici che non rivedevi da anni, forse ti sei chiesto se non era meglio ritrovarsi attorno ad una bella tavola imbandita piuttosto che al Tuo funerale, ma vedrai che piano piano non Vi lasceremo da soli...

Piuttosto Ti voglio invitare, se non avrai altri impegni, in una delle prossime domeniche ad accompagnarmi fino alla Madonna della Guardia, è una salita faticosa ma quando sei in cima la soddisfazione è tanta e ricordo che Ti piaceva, anche se come me soffrivi molto, e spero che assieme a me vengano proprio tutti, magari anche in macchina o a piedi, l'importante è esserci per ricordarti in uno di quei luoghi simbolo che ti ha visto protagonista.

A presto