LA DUE GIORNI DI ROVEGNO

Buon giorno in attesa del resoconto presidenziale sono a raccontarVi i due giorni trascorsi in quel di Rovegno.
Sabato. preso posto nel campeggio "Le Fontanelle" in uno stupendo boungalow i sei intrepidi: Io, Manu, Silver, Marce, Albi ed il Conte ci siamo recati a Loco dove ci aspettavano il neo iscritto Alessandro, il suo amico Luca e la nostra guida Giovanni Balestra che da tempo avevo sentito ed il quale aveva tracciato un percorso nuovo dove ci interessava poterlo fare. 
Partiti da Loco alle 9.30 attraversavamo il torrente su una passerella ed affrontavamo la salita che ci portava a Carchelli dove da li un po'm per asfalto ed un lungo tratto di fuori strada ci trovavamo sotto Fontanigorda. Da qui proseguito per Casanova per un itinerario nuovo in mezzo al paese e per un lungo tratto arrivavamo sempre per infiniti sentieri sulla strada per la Colonia di Rovegno.
A questo punto proseguivavamo verso Pietranera e qui la nostra fedele guida ci abbandonava per motivi di lavoro ma dandoci ragguagli precisi per proseguire il nostro intento. Da Pietranera abbiamo preso la stradina della cappelleta che in uno stupendo single track ci ha portati fino a Garbarino dove con  la nostra tenacia e la nostra preparazione fisica siamo giunti ad Isola, imboccato la strada per Moglia e dopo circa 4 chilometri abbiamo preso una sterrata che ci ha portati in cresta al monte e da qui davanti ai nostri occhi si è aperto uno scenario imprendibile, qualche d'uno ha osato dire meglio di Finale, una stradina che scendeva in mezzo alla faggeta con cambi di pendenza e tipo di terreno fantastici e dopo parecchio tempo siamo giunti a Loco con gli occhi fuori dalle orbite per lo scenario vissuto. Caricate le bici siamo ripartiti per Rovegno dove il buon Paolo ci riservava  un gustoso panino annaffiato da una ottima  birra ed una fetta di saker da far svegliare i morti.
Qui termina la giornata anche perché i 2 nuovi amici ci hanno lasciato per ritornare a Genova, peccato perché la loro compagnia ci ha allietato ma soprattutto ci ha fatto lavorare simpaticamente a causa di 3 forature di cui 2 (davanti e di dietro) contemporaneamente.
Lasciati i 2 nuovi amici ci siamo avviati al camping e dopo una rilassante doccia siamo andati a cenare.
Stanchi della giornata ci siamo avviati al nostro boungalow ma si avvertiva già nell'aria che la notte non sarebbe passata in silenzio, infatti appena spente le luci cominciava una battaglia nei cieli di Rovegno da una parte nel letto matrimoniale in'ossidabile coppia Iena e Silver lanciavano verso il basso dove si trovava il duo Conte e Manu bombe al napalm, mentre questi miravano e sparavano razzi terrra aria alla famiglia Torre che imperterriti rispondevano. Alla fine causa di mancanza di munizioni terminava la Guerra.
A parte l'ironia che è lo spirito di questo magnifico gruppo ringrazio tutti gli amici alla partecipazione di questa giornata trascorsa con felicità e simpatia.
La giornata di domenica la lascio raccontare al Presidente