Guglielmo, Piero, Ommu, Claudin, Stefano, Alessandro, Andrea (Ercolino).
Percorso:
Sestri (per i sestresi) -Vesima (Guglielmo, Piero, Alessandro) - Arenzano - Sentiero degli inglesi (disastrato) - Passo della Gava - Passo Tardie - Pidocchio - Crevari - Vesima - Sestri.
Giro lungo (Sestri P.) = km 42
giro corto (Vesima) = km. 22
Incontro con i sestresi a Vesima per arrivare ad Arenzano per rituale caffè.
alle spalle del Santuario del Bambino Gesù di Praga
iniziamo la salita con un assaggio a spinta per il sentiero degli inglesi.
arriviamo alla lunghissima salita che porta al passo della Gava e sali, sali, sali, spurgo con sudore tutti i residui dei pranzi natalizi, tolgo il casco, apro la giacca e con il viso infiammato dal calore, spingo a piedi parecchie volte per far scendere la temperatura corporea (per fortuna che non c'era il sole pieno).
Non da meno Piero, che con le sue braghe lunghe (tipo neoprene come le mute da sub) produceva tanto calore da riscaldare il sentiero e l'intera area circostante (piante che seccavano, gomme che si scioglievano e inizio di autocombustione alle sue caviglie)!
In effetti sono solo 10 km per arrivare a 750 mt dove però ieri ho sofferto particolarmente e ho dovuto lottare contro il MAC che si era intrufolato nel mio zaino e voleva uscire a tutti i costi (ho vinto io).
Dal Passo della Gava al Passo Tardie
abbiamo spinto solo 15 minuti (dove forse ho sofferto meno della salita pedalata) e giunti in vetta si è aperto un paesaggio e un panorama che mi ha fatto dimenticare tutte le pene passate per arrivarci.
Vista dell'entroterra con Punta Martin e Forte Geremia, vista sul mare di Arenzano sul ponente e vista di Voltri e di tutto il levante Ligure sul levante, sono spettavoli che ti fanno apprezzare la MTB e far venir voglia di nuove sfide.
Iniziamo le discese, a volte tecniche e a volte belle scorrevoli alla ricerca di sponde e saltini naturali per godere al massimo e toccando il Pidocchio e Crevari, giungiano proprio al parcheggio auto di Vesima (che comodità).
Partenza 08,30 e nonostante abbia rallentato il gruppo, arrivo alle 13.00 alle auto per poter pranzare regolarmente in famiglia! (e tutti vissero felici e contenti)
saluti a tutti
PS: A proposito, forse Marco nel suo inconscio, sta maturando l'idea di aprire una Corso particolare di MountaniBike per la selezione naturale dei più deboli, con i seguenti obiettivi:
- Record di salita pedalata;
- Record di salita a spinta;
- record di sudorazione (espresso in litri, con misurazione del peso corporeo ad inizio e fine corso);
- controllo Mugugno con l'obiettivo di eliminarlo definitivamente e non lasciarlo nemmeno a casa.
- altro.
Naturalmente con esami intermedi ed esclusione dal corso per i non idonei!
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RispondiEliminabellissimo resoconto il mio era stringato.. i km finali erano 42..
RispondiElimina"non foste fatti per vivere come bruti...ma ..per pedalare!!!!
a me piacciono questi giri....scusatemi
Grazie Marco uno dei giri più belli fatti in Liguria.....
EliminaSono aperte le iscrizioni,io mi candido per "il controllo del mugugno".Complimenti per i posti, ma che dire ommu è ommu
RispondiEliminagrande Guglie resocondo di alta gamma, ma quanto era la pressione, non quella delle gomme quello del sangue che girava tipo formula uno nel corpo pero' deve essere stato un bellissimo giro complimenti x gli IRONMEN
RispondiEliminabravi ragazzi.Giro tosto per biker tosti!!!!
RispondiEliminaresoconto e servizio fotografico bellissimi ma ieri ho rischiato l eliminezione dal gruppo per selezione naturale [vedi sofferenza in salita e varie cadute in discesa]ma che giro....
RispondiEliminaGrande Guglie!!!!! Ma ieri stavamo scoppiando veramente..io ho faticato tanto..quella salita non finiva mai... Cmq abbiamo una scusa...forse ci ha un po' rammollito l'antibiotico e il resto delle medicine prese...oppure Stiamo invecchiando??
RispondiEliminaall'assemblea proporrò di allargare il blog.... ahahahha bel resoconto degno del bel giro, complimenti davvero.....
RispondiEliminaRingrazia che avevo poco tempo e l'ho buttato lì velocemente....ah,ah,ah
Eliminameno male allora.....
EliminaBravi per me sarebbe stato impossibile in una mattinata... Le foto sono sul sito abbiamo inaugurato finalmente il 2014.. ciao
RispondiEliminaA quanto vedo dovrò allenarmi di più sia per i giri che per i resoconti . Ste 55 non ti preoccupare alla prossima uscita ti faccio compagnia. Bellissimo panorama e ,neanche da dire , belle foto.
RispondiEliminaQuesto giro non è a mio avviso più duro che fare brekka completo cioè salire da Cogorno monte san giacomo...
RispondiEliminaConcordo, Marco, è un giro bellissimo e non eccessivamente faticoso, solo che come dice Piero eravamo reduci da un lungo periodo di medicinali vari (almeno spero sia solo quello) e presto voglio rifarlo per far godere il nostro pasticciere con la discesa sui laghetti da Tinna.
Eliminagrandi bellissimo e foto stupende eheheh mi ricordo la salita al passo della Gava non finisce piu ma il panorama da la e' impagabile complimeti a tutti!!!!!
RispondiEliminaGuglie resoconto straordinario eheheh grande!!!!
Le foto sono stupende come i posti, complimenti Bikers
RispondiEliminaRaga ! se vi piaciono questi giri xc... vi consiglio questo che ho fatto ai primi di ottobre, nella VALLE ARGENTINA, partenza da Molini di TRIORA, poi si sale su nel versante Francese.
RispondiEliminasono 38 km di sola SALITA.... con panorami mozzafiato.... Dai balconi di Marta, si comincia a scendere, verso il primo rifugio sempre aperto, poi altri tratti alternati discesa e falso-piano pedalato, per arrivare con le gambe distrutte alla mitica discesa dell' AGRIFOGLIO 12 Km che scende al campo sportivo di Molini, dove si posteggiano le auto....
2252 m di dislivello - totale 56 KM.
Noi eravamo partiti alle 10 di mattina e arrivati alle auto alle 18
(circa un' oretta x mangiare panino e 15 minuti al rifugio x caffe e barrette varie)
Veramente mitico !!!!
http://www.youtube.com/watch?v=66JsSmK4cKc