BIKER AT WORK



una riflessione sul giro dei forti

Cari amici, stamattina come al solito mi sono divertito in vostra compagnia! Ma mi è venuta la voglia di dire due parole sula organizzazione? odierna.
Premetto che dovrei essere l'ultimo a parlare poiché non faccio niente per il gruppo, se non partecipare alle uscite.
Oggi c'è stato un po' di casino! Non ce ne siamo accorti?
A me piace la spontaneità e l'happening: si va e si fa quello che si vuol fare in quel momento, ma quando coinvolgiamo amici che vengono da fuori mi sembra che un minimo di organizzazione si debba mettere su, ad esempio: chi apre il percorso, chi lo chiude, dove ci si ferma ad aspettare i ritardatari, comunicazioni tra chi e chi ecc.
Non vi pare? Sono importanti le riunioni in comune, i progetti futuri ma in casi come quello di oggi perdiamo anche qualche minuto per dare una parvenza di efficienza!
Scusate e non mandatemi....

7 commenti:

  1. Io c'ero in fondo ahimè... e mi sono preoccupato che non si perdesse nessuno direi e così è stato.....

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  2. SUL NOSTRO CANALE YOU TUBE IL FILMATO GIRO DEI FORTI.

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  3. Giò, so l'impegno che ci metti, con tutta l'anima, ma se sappiamo prima chi deve fare cosa penso sia meglio. Tanti spersi, mi riferisco all'arrivo sul piazzale del Righi, mi chiedevano degli altri e io non sapevo dare risposta, ovviamente è colpa mia che non mi sono informato prima. In questi giri penso sia il caso di riformare il gruppo ad ogni bivio altrimenti si rischia di perdere qualcuno, certo che ieri col freddo che c'era stare fermi ad aspettare....

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  4. hai ragione ma in parte ..seza tante cose basterebbe non andrae troppo avanti

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  5. Indubbiamente un certo frazionamento del gruppone e momenti di incertezza sul percorso ci hanno accompagnato x parte dello stesso ,che è stato modificato x il vento e il freddo
    Alcuni problemi tecnici (vedi catena avvolta in maniera impossibile) ha ritardato quelli in coda.
    tutto sommato non so se si poteva fare di piu',
    di questa esperienza ne facciamo bagaglio siamo bravi a imparare
    .

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  6. premetto io sono uno di quelli che spesso ha il "vizzietto" di scappare avanti...e di questo chiedo vegna ma mi trovo d'accordo con marco . ... ( stranamente ! ) Per il futuro cercherò di impegnarmi a stare di più nella "pancia" del gruppo.... sò già che sarà cosa difficile ma perchè non provarci !? Alla prossima e WWWWWWWWWW IL MONTEFASCE .

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  7. Il bello dei gruppi, a mio giudizio, è lo stare assieme, certo che è più facile per chi và forte aspettare quelli che o per colpa dell'età, o per colpa del poco allenamento sono un pò più lenti, che viceversa, questo è uno dei motivi per cui tanti sono venuti con noi x una due volte per poi abbandonarci.... meditate Voi che siete sempre in testa!!!!!

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